Sulle orme di Aleramo
Oggi vi proponiamo un mezzo di trasporto perfetto per tour sulle colline del Monferrato: le biciclette a pedalata assistita! L’e-bike consente ai ciclisti meno allenati di affrontare più serenamente le salite e alle persone meno giovani di salvaguardare la propria mobilità, inoltre rende alcuni giri in bici a due sicuramente più rilassati rispetto al passato, quando si riducevano a un continuo doversi aspettare a vicenda. La nuova esperienza inizia a Moncalvo, la più piccola città d’Italia, noleggiando la nostra e-bike presso Monferrato Bike scegliendo fra le mille a disposizione. Per gli esordienti è prevista una piccola prova di sintonia con il mezzo e poi … pronti, via! I nostri amici di Monferrato Bike hanno creato per noi il tour “Sulle orme di Aleramo”. La prima tappa del tour prevede di raggiungere Grazzano
Sosta per un assaggio della produzione vitivinicola della zona con visita e degustazione (su prenotazione) presso: l’Azienda Agricola Sulin dove la ricerca attenta e profonda della qualità consentono di ottenere un prodotto con eccellenti caratteristiche organolettiche, ottenuta anche con la minimizzazione degli interventi con sostanze chimiche in vigna e rigorosa scelta di cloni e vitigni rari; e l’Azienda Vitivinicola Fratelli Natta, attività rigorosamente a conduzione familiare che produce con la cura e la competenza che deriva dalla grande tradizione dei vignaioli piemontesi.
Una breve visita ai luoghi di interesse della zona tra i quali ricordiamo il Museo Storico Badogliano (consultare il sito per orari e visite guidate) e la tomba di Aleramo, indicata da un affresco col ritratto di Aleramo e da un frammento di mosaico con tessere bianche e nere raffigurante due animali mostruosi che si affrontano. La tomba è collocata in una cappella laterale della chiesa dedicata ai santi Vittore e Corona (per visite fuori orario dalle funzioni e primo fine settimana del mese: Signora Rita tel. 0141 925158).
Procediamo il percorso per arrivare a Olivola, un villaggio che fra le sue bellezze vanta di essere costruito quasi interamente di “pietra da cantoni” e per il pranzo ci fermiamo all’emporio-winebar Cà Nostra tel.0142 928235 che ci propone aperitivi, degustazioni, merende sinoire e pranzi slow food.
Pedalando fra scenari suggestivi arriviamo a Moleto, con un belvedere patrimonio dell’UNESCO, che fiorisce sul territorio monferrino come un borgo saraceno assolutamente unico e intriso di leggende. Presso Moleto, si trovano le Grotte dei Saraceni, ancora parzialmente inesplorate esse hanno esercitato e continuano ad esercitare un fascino indiscutibile sulla fantasia delle persone. Per molti anni la gente, soprattutto quella del posto, trascorse gli inverni, liberi dal lavoro della campagna, a scavare nella zona delle cave alla ricerca del presunto tesoro dei Saraceni che peraltro nessuno mai trovò. Il panorama che si gode da qui, anche di notte, è impareggiabile, in estate una folla di giovani arrivano fin quassù per trascorrere la serata ascoltando buona musica in compagnia di amici o semplicemente per sfuggire alla calura. Facciamo una sosta per godere il paesaggio con calma, assaporandone i colori e profumi, mangiando un dolce, bevendo un caffè o sorseggiando un drink. In una cascina di tufo trovate il ristoro le Cave di Moleto tel.0142 921468, un posto davvero suggestivo dove in estate potrete riposarvi nel fresco delle antiche stalle che danno sulla corte. Poco più avanti trovate il ba®chiuso , definito dai più come posto magico che, con i suoi sedici anni di attività, è riuscito a valorizzare il territorio, le colline del Monferrato e le sue prelibatezze (consigliamo di seguire la pagina del locale per aggiornamenti relativi ai numerosi eventi musicali che rendono la situazione ancor più frizzante!).
La tappa successiva prevede lo spostamento a Ottiglio, paese arroccato sulla collina, per assaporare i profumi e i sapori dei vini prodotti nella zona. Per visita e degustazione (su prenotazione) ci attendono l’Azienda Vitivinicola La Spinosa Alta che vanta una produzione compatibile nel rispetto dell’ambiente e del prodotto, e Vinicea con cantine disposte su quattro livelli, l’ultimo scavato nel tufo. Queste stanze ipogee, dette “infernot”, sono ideali per l’affinamento in botti di rovere e lo stoccaggio dei vini, il valore degli “infernot” è stato riconosciuto dall’Unesco, che da luglio 2014 li ha dichiarati Patrimonio dell’Umanità.
Al ritorno a Moncalvo consigliamo di gustare un singolare aperitivo alla Bottega del Vino tel.339 1751905, rigorosamente a base di prodotti locali a km0: vini, pane, olio, formaggi (acquistabili a prezzi “dal produttore al consumatore”). Gli affascinanti locali della vineria sono realizzati all’interno dell’antica torre del Castello, dove si possono visitare gli antichi camminamenti. Godiamoci il passaggio della vita moncalvese seduti al Caffè Roma tel.0141 917389 assaporando un gelato artigianale o qualche altra specialità della casa. A pochi passi troviamo la trattoria-vineria Corona Reale, locale storico situato nel centro del paese, a conduzione familiare con cucina tipica piemontese, dove possiamo prenotare per la cena. Se abbiamo voglia di assaggiare il tradizionale “bollito misto” andiamo al Ristorante Centrale tel. 0141 917126 dove è il piatto principe del menù. Un piatto a base di carne è assolutamente irrinunciabile se si è a Moncalvo. Infine le camere spaziose e luminose della Locanda del Melograno vi aspettano per il meritato riposo.
Nel di paese di Grazzano, in alternativa, possiamo cenare alla Locanda Casa Costa una location esclusiva immersa nella natura o una romantica cena a lume di candela al ristorante da Natalina con una cucina estremamente semplice, basata sulla valorizzazione dei sapori e sulla ricerca metodica dei prodotti e delle materie prime più genuine e soggiornare all’Albergotto arredato con mobili autentici d’epoca in un’atmosfera “romantica/agreste” che renderanno piacevole e particolare il vostro soggiorno.
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